SANTUARIO
LA MADRE DEL NOSTRO LICHENE
L'ADOLORATA REGINA DI POLONIA

SCORRERE VERSO IL BASSO

Il reverendo Janusz Kumala, MIC, ha incontrato i giornalisti

Lichene - un luogo di rinascita spirituale

Incontro con i giornalisti, 29 agosto 2018.

FR. Janusz Kumala, MIC, custode del santuario di Nostra Signora di Licheń, ha incontrato i giornalisti. Rispondendo alle domande, ha richiamato l'attenzione sul simbolismo del santuario di Licheń, sottolineando che era un luogo di rafforzamento spirituale, rinascita, consolazione e ricerca di uno stile di vita.

Parlando dell'immagine miracolosa della Madonna di Licheń, il custode Kumala ha spiegato che l'immagine della Madre di Dio è così piccola, perché per conoscere Dio, dobbiamo prima avvicinarci ad essa.

 

Riferendosi alla basilica di Licheń, il mariano disse: - “Il Tempio di Licheń vuole abbracciare tutta la nostra Patria e ricordarci i valori fondamentali e la presenza di Cristo sulla nostra terra. Va ricordato che si tratta di un ex voto della nazione polacca in occasione del giubileo dell'Incarnazione del Figlio di Dio. Dio viene sulla terra ed è in mezzo a noi, e questo tempio deve ricordarvelo".

Riferendosi al titolo di Nostra Signora del Lichene, ha spiegato che Maria, come "Regina Addolorata della Polonia", soffre con noi, è presente nelle nostre lotte - sia temporali che spirituali: - “Era così nella storia ed è così oggi. Maria soffre con noi, ma allo stesso tempo ci mostra la via d'uscita, la soluzione ai nostri problemi. Indica Cristo che è sempre con noi e aspetta che torniamo a Lui" Disse il prete.

In seguito, il curatore ha spiegato perché nella basilica dei licheni ci sono così tanti confessionali.
“A Licheń i peccatori sono i benvenuti. Il ritorno a Dio inizia con una confessione sincera, e per questo occorrono confessionali e sacerdoti che servano in loro”.

Per domande sulle notizie che appariranno al Santuario, p. Kumala ha indicato una diretta dall'interno della basilica dalle 6.00 alle 22.00. - “Abbiamo lanciato una trasmissione audiovisiva dal Santuario, disponibile sul nostro sito, per essere più vicini alle persone, ai pellegrini, sia a chi viene di persona sia a chi, per vari motivi, non può venire, sia per età o condizione di salute. In questo modo vogliamo che i fedeli possano partecipare spiritualmente alle loro esperienze religiose. Tutto questo perché le persone possano essere più vicine a Dio" Concluse il prete.

Condividi il post